mercoledì 20 giugno 2012

Decisione presa

In un percorso come quello dell'adozione, le idee che abbiamo vengono spessissimo ribaltate e ci si trova a rivedere le proprie posizioni.
Ancora una volta la scelta dell'ente è al centro di questo post.
Dall'ultima volta che ho scritto, sono maturate ulteriori riflessioni tra me e mio marito. Abbiamo riletto tutte le informazioni raccolte sui due enti attraverso uno sguardo diverso, cercando di andare oltre.
Il risultato di queste riflessioni ci ha portati alla scelta di dare la precedenza ad uno solo dei due corsi, con l'opzione di prenderci dell'altro tempo se non ne fossimo usciti soddisfatti.

Nel weekend appena trascorso abbiamo seguito il corso che è stato molto bello, interessante e impegnativo. Abbiamo trovato grande competenza ed esperienza nelle due psicologhe. Un vero sostegno a cui appoggiarci durante il percorso.
Eravamo in 10 coppie, tra cui anche 2 coppie alla seconda adozione e una con già un figlio naturale.
Abbiamo affrontato temi legati soprattutto alla coppia:
- L'importanza della distinzione tra i ruoli genitoriali (un bellissimo approfondimento sul ruolo del papà che spesso viene dato per scontato)
- il tema della mamma "di pancia"
- Come si affronta il dolore dell'abbandono
- Testimonianze di due coppie adottive
- L'accoglienza di bimbi di età diversa
ma soprattutto l'assetto della coppia, che sta alla base della buona riuscita dell'adozione.

Con questa esperienza nel cuore e nella testa, proprio poco fa ho chiamato l'ente per chiedere la loro disponibilità ad accettare il nostro mandato.
Fondazione Nidoli ha accolto la nostra richiesta e presto inizieremo con loro il viaggio verso i nostri figli!

Sono felice, emozionata, impaziente di fare qualcosa e di scegliere la destinazione.
Un tam tam di emozioni tra le quali non vedo segnali di paura ... Mi devo preoccupare?

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