lunedì 16 aprile 2012

Corso di formazione

Durante l'attesa della convocazione del Tribunale dei Minori per il colloquio con il Giudice, abbiamo ingannato il tempo con due attività:
- il corso di formazione all'adozione
- la ricerca dell'ente

In questo post vi parlerò dell'interessantissima esperienza del corso di formazione.
Ho scoperto che, nella maggior parte dei casi, questo corso è OBBLIGATORIO e fa parte di una delle tappe dell'adozione. Nel nostro caso non era così. Il nostro comune lo consiglia ma non obbliga a farlo.
Suggerisco caldamente di partecipare a questi incontri e di farlo un po' prima di quando l'abbiamo fatto noi, che aiuta molto!

Siamo entrati in contatto con un'associazione di genitori adottivi, Le radici e le ali di Paderno Dugnano (MI), e abbiamo seguito da loro il corso.

Eravamo una decina di coppie seguiti da una psicologa e da una mamma adottiva.
E' un buon modo per avere chiarimenti sia sulle prassi burocratiche, sia su opportunità ed ostacoli.
Ci si confronta, si creano legami, ci si aiuta.
Anche solo sentire l'esperienza degli altri è utile a farsi un'idea più chiara di quello che potrà avvenire sia prima sia dopo l'adozione.

Se il corso viene fatto all'inizio del percorso adottivo, permette di iniziare a mettere in discussione alcuni aspetti che poi verranno affrontati nell'indagine psicosociale o con il giudice.

Uno dei temi più sensibili e delicati, soprattutto per la donna, è l'elaborazione del lutto della mancata gravidanza.
Nella serata in cui è stato affrontato questo argomento ho visto le reazioni più forti: coppie che faticano ad accettare l'idea che per adottare un bambino è necessario accantonare l'idea di averne uno biologicamente.
E' una cosa difficile, difficilissima, profonda e personale.
E' una consapevolezza che scatta dentro: non piangi più quando hai il ciclo, fai l'amore per piacere e non per procreare, noti tutti i bimbi adottati e meno le carrozzine e le pance.
Insomma un lento passaggio verso l'accettazione, almeno per me è stato così.
 
Il percorso verso l'adozione è fatto anche di questi passi dolorosi, ma a mio avviso necessari per aprire davvero le porte ad un'idea di mamma e papà nuova.

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