giovedì 13 settembre 2012

Tutto tace

Eccomi più calma, più serena.
Sono quasi passati 15 giorni dall'incontro in Tribunale e non è successo niente.
Sto realizzando in questo momento che non ci sono rimasta male. Va bene così.
Ogni cosa a suo tempo.

La responsabile del nostro Ente mi ha detto che ultimamente stanno cambiando modalità: sembra che stiano chiamando le giovani coppie (sorrido sempre per questo "giovani"!) per conoscerle.
Probabilmente quindi il caso di abbinamento non c'era. 
Staremo a vedere.
Probabilmente riceveremo un'altra telefonata nel corso del tempo, ma per ora si torna a guardare lontano: lontano nel tempo e nello spazio.

E la confusione e la sovrapposizione di immagini si è dissolta.  

Abbiamo consegnato all'Ente i documenti da mandare in Cile.
Un gran sospiro di sollievo e un gran respiro per iniziare l'apnea.
Ora inizia l'attesa, quella vera, lunga, estenuante ... quella che non passa proprio più. Ma credo che avrò molto tempo per parlare di questo periodo, quindi non mi dilungo ora.

Due cose particolari legate ai documenti che abbiamo consegnato:
- L'Ambasciata del Cile: il primo contatto con il mondo cileno. Che dire? Tanta cordialità e tanti sorrisi e tanta lentezza e credo sia solo l'assaggio.
Ci hanno fissato l'appuntamento per consegnare i documenti (solo consegnarli) a distanza di 2 settimane dalla telefonata. Ce li hanno riconsegnati una settimana dopo e all'atto del ritiro abbiamo dovuto aspettare più di un'ora perché non erano pronti ... Totale di 3 settimane e una manciata di minuti volati via. Inizia ad assumere  una forma più chiara come si arriva a trascorrere anche più di due mesi in Cile per i passaporti dei bambini!

- L'album fotografico di presentazione. Prepararlo è stato emozionante e non semplice.
Come si scelgono 15 fotografie per presentarti a tuo figlio? In coppia, i nonni, gli zii, la casa, la cameretta, gli amici ... C'è tanta voglia di fare bella figura, di piacere, di fargli venire voglia di entrare nella nostra famiglia. Gli piaceremo?



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