Oggi ho riscritto alla mia conoscente chiedendo come procedevano le cose per la sua amica, ecco la sua risposta:
"La mia amica ha avuto una gran fortuna…con l' adozione nazionale, nel giro di una settimana le hanno affidato un bambino di meno di un mese! Ora e’ a casa in maternità e il bambino che era nato piccolissimo sta crescendo bene."
Brividi, emozione e un primo immediato pensiero: "Qualcuno ce la fa in tempi più veloci".
Poi ho riflettuto ...
Anche in questo caso, per quanto i tempi siano stati probabilmente più veloci di un'adozione internazionale, non sono stati affatto poi così veloci.
Ho fatto due conti: la coppia in questione ha chiesto a me le informazioni sull'Ente a fine giugno ed avevano in mano il mandato da quasi un anno (erano a ridosso della scadenza), quindi vuol dire che il loro bimbo è arrivato probabilmente poco dopo un anno dall'idoneità.
E' come dire che, per noi, si parlerebbe di maggio/giugno dell'anno prossimo.
Utile bagno di realtà per chi, come me ogni tanto, si aspetta già la chiamata da un giorno all'altro!
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